sabato 26 luglio 2014

"Lo sbaglio più bello della mia vita" di Katie Cotugno

Cari lettori ecco a voi un'altra recensione entusiasmante: "Lo sbaglio più bello della mia vita" di Katie Cotugno.
Titolo: Lo sbaglio più bello della mia vita
Scrittrice: Katie Cotugno
Libro autoconclusivo (in Usa "How to love")
(immagine fotografata da me)

Questa è una storia d'amore. Ma non è la solita favola. Non parla del primo bacio. Non parla del primo appuntamento. Non parla del colpo di fulmine che arriva a un tratto ad aggiustare tutto. Parla di Reena, che da sempre è innamorata di Sawyer e pagherebbe per un suo sguardo. E parla di Sawyer, che un giorno all'improvviso si accorge di lei e la trascina in una storia bellissima, tormentata, imprevedibile. E un altro giorno all'improvviso se ne va, senza una parola, lasciandola sola con i suoi sedici anni, i suoi sogni infranti e una bambina in arrivo. Reena voleva andare all'università, girare il mondo, diventare una scrittrice. Invece abbandona la scuola, resta in città e diventa mamma. Una scelta coraggiosa, di cui non si pentirà mai, perché la piccola Hannah è la cosa più bella che le sia mai capitata. Anche se nei suoi occhi rivede ogni giorno quelli del ragazzo che le ha spezzato il cuore. Poi, dopo tre anni, ecco che Sawyer torna dal nulla a sconvolgerle l'esistenza. Proprio quando Reena stava provando a vivere una nuova storia, proprio quando stava mettendo in pratica tanti buoni propositi (essere forte, odiarlo, dimenticarlo), lui è di nuovo lì, con quelle labbra e quelle mani irresistibili, pronto a incrinare la sua rabbia e il suo orgoglio, a far riaffiorare quel sentimento che lei ha fatto di tutto per spegnere. Così. Come se il cuore di Reena fosse un giocattolo da smontare e rimontare. Come se fosse scontato perdonare e concedere una seconda possibilità. Come se per imparare ad amare fosse necessario farsi del male. Sbagliare e riprovare. Come se Reena e Sawyer stessero vivendo una vera storia d'amore.



Le mie considerazioni:

A Broward, una contea dello stato della Florida vive una ragazza madre, Reena. A soli sedici anni ha scoperto di essere incinta e da allora la sua vita non è più la stessa.
La dolce ragazza, spensierata, che amava viaggiare con la mente, tra i posti più belli del mondo, non esiste più, al suo posto c'è una ragazza con una grande responsabilità: crescere una bambina, Hannah, che le ricorda tanto il viso del suo unico amore.
Sembrava uno sbaglio, insomma quella bambina, non sarebbe mai dovuta esser concepita, Reena aveva altri programmi, diplomarsi con un anno di anticipo, andare al college e diventare qualcuno.
Non sappiamo mai cosa la vita ci possa preservare per il futuro, possiamo fare congetture, viaggi con la mente, i quali possono andare in frantumi come un castello fatto di carte o un castello di sabbia inghiottito da un'onda del mare.
Reena proviene da una famiglia cattolica e per suo padre sarà arduo veder cambiare la vita di sua figlia a soli sedici anni, ma Reena non sarà mai sola, in questo viaggio verso l'amore per una piccola creatura, di un dono di dio. 
La sua vita da mamma procede con serenità fino al ritorno in città di Saywer. Il suo grande amore, il papà della sua piccola Hannah. Saywer mai si sarebbe aspettato di tornare nella sua città natale e di trovare una bambina che tanto gli assomiglia, gli occhi e i capelli neri, sono due gocce d'acqua, e la loro parentela è così evidente  e scontata che nulla instillerà nella mente di Sawyer un dubbio.
In 53 capitoli si snoda la storia di Reena e Sawyer. Ho trovato alquanto particolare l'alternanza temporale dei capitoli, insomma i capitoli si alternano in "dopo" e "prima". Nel dopo si narrano le vicende attuali, nel prima mentre le vicende precedenti ad Hannah, quando ancora i due giovani erano spensierati e commettevano errori adolescenziali.


Reena è stata una protagonista strepitosa, non potevo aspettarmi di meglio da Reena, mi è piaciuta fin da subito, con le sue incertezze, le sue insicurezze e la sua cotta di sempre per Sawyer. Sawyer è un semplice ragazzo, la cui vita viene scombussolata da una vicenda che ricorda con orrore, la morte di Allie.
Allie era la migliore amica di Reena, ma all'età di 16 anni perse la vita in un tragico incidente a cuasa di troppo alcool. Sawyer porterà dentro di se la sensazione di esser stato lui a uccidere Allie, per il semplice fatto di aver litigato con lei qualche minuto prima e di averle volontariamente consegnato le chiavi dell'auto.
Sawyer teme che Reena non lo perdoni, che non gli perdoni di averle portato via la sua migliore amica.
Sawyer perde di vista il buono e il bello della vita, inizia a intraprendere la strada della autodistruzione, ad assumere alcool, droga, decide di abbandonare il college e la casa dei suoi genitori, si dà alla musica e alcune conoscenze, direi non ottime, lo porteranno a sentire troppo stretta la vita in Florida.
L'unica cosa bella, a cui Sawyer si lascia concedere, è Reena, la quale è da sempre innamorata di lui. Entrambi vivono una relazione per all'incirca sei mesi, tra alti e bassi. 
Nel corso della narrazione della loro storia d'amore avrei voluto che Reena fosse stata più forte e coraggiosa, seppure Reena sapeva delle pasticche che inghiottiva Sawyer, poche volte e raramente ne sollevava la questione, e mi domando come una ragazza così responsabile, come Reena, potesse fingere che tutto andasse per il verso giusto.
Un giorno Sawyer parte e abbandona tutti e tutto, non sapendo che una parte di se stava crescendo nel grembo dell'unica ragazza che gli faceva battere forte il cuore.
Così facendo il cuore di Reena cade in frantumi cose se fosse di cristallo.

"Lo amavo anch'io. Ero innamorata di lui sin dalla prima elementare. Mi piacevano le sue mani callose da chitarrista e la fragilità che si nascondeva sotto quell'aria spavalda. Mi piaceva scoprire ogni giorno qualcosa di lui. Adoravo il suo lato scemo sconosciuto ai più e quel modo che aveva di guardarmi che mi faceva sentire alta due metri. L'amore che provavo per Sawyer LeGrande era così immenso che a volte mi sembrava di non riuscire a contenerlo tutto, ma quando aprivo la bocca per dirglielo non usciva una parola..."

L'amore vero è quello che non può finire mai, anche se Reena cerca di odiare Sawyer e di non perdonarlo, di dimenticarlo, non ci riesce. Appena ritornato, Sawyer chiarisce a Reena che non le può stare lontano e ora che c'è anche Hannah, Sawyer lotterà affinchè loro possano diventare una vera famiglia
Con l'arrivo di Sawyer il carattere di Reena si fa sentire, finalmente il suo cuore si apre e tutta la rabbia e il risentimento vengono fuori una sera a cena. Restare incinta a sedici anni, certo non è facile, soprattutto se incombono su di lei occhi che disapprovano, occhi che le ricordano quanto sia stata sciocca ed ingenua. 
Reena sa di non aver commesso alcun errore, avere Hannah tra le braccia è il dono più bello che Dio le potesse fare.
Cosa avreste fatto al posto di Reena? io mi sono spesso posta questa domanda, insomma voglio dire avrei preservato il cuore per paura di soffrire o lo avrei dato tutto per ritornare ad amare?
La vita ci riserva sorprese ed è opportuno coglierle al balzo, così da non avere rimpianti nella vita.
L'amore vero è uno e chi lo riconosce è fortunato, ma sappiate che non siamo noi a trovare l'amore, saremmo solo dei presuntosi se ne fossimo certi. E' l'amore a trovarci e solo gli occhi puri riescono a riconoscere l'amore di un animo pentito e rinato.

"Sawyer e Hannah sono seduti su una poltroncina  a leggere un libro di favole. Hannah è raggomitolata contro Sawyer come se lo conoscesse da sempre. Il suo fascino è rubicondo e assonnato. Se penso a com'era terrorizzato il primo giorno che aveva preso in braccio la bambina...E'pazzesco come abbia fatto presto a imparare. Mi sistemo su una sedia a sdraio in veranda ad ascoltare la fine della storia. Di solito, appena finita una storia, Hannah protesta per farsene leggere un'altra, oppure è annoiata e vuole giocare. Oggi, invece, se ne sta buona buona, come in attesa. Sawyer le scosta amorevolmente una ciocca di capelli dagli occhi. [...] Indugio ad osservare i lineamenti delicati di Hannah, il piccolo neo a un  lato della bocca: ha preso un po da tutti e due."

Da quanto detto semplicemente si capisce che ho adorato questo libro, si mi è piaciuto un sacco. Ho trovato la storia non scontata, ma bella, veramente appassionante, con colpi di scena, che il lettore non si immagina. Ho capito che si sarebbe trattata di una lettura dolce fin dall'inizio, e libri del genere sono perle che vanno lette e rilette, perchè non ti stupisci mai di quanto semplici righe ti possano far vedere qualcosa in un modo diverso. I libri sono cari amici, ti mostrano il mondo da un'altra prospettiva e anche se sono opere di fantasia, non c'è mai una storia che non possa essere accaduta o avverarsi nella realtà. 
Leggere fa bene all'anima, e questo libro è uno da non dimenticare, ma da acquistare e perdersi nella bellezza della narrazione di una storia che apre i cuori e fa sorgere la speranza. Anche quando tutto sembra perduto, non è così, c'è sempre qualcosa di positivo e anche solo se qualcosa di piccolo, insulso e banale è pur sempre qualcosa che ci fa sorgere un sorriso. Ricordate dietro le nuvole c'è sempre il sole, che aspetta di spuntare.
La mia valutazione:
Consiglio la lettura dai 12+, non ci sono scene hot.
Cover originale: 
Per il booktrailer, andate qui


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